Se state programmando un viaggio in Grecia dovete sapere che la stagione ideale va da maggio ad ottobre, e se nel vostro itinerario volete considerare l’isola di Santorini, essendo una tra le isole più gettonate, il nostro consiglio è quello di visitarla nei mesi meno affollati. Nel nostro caso ottobre è stato perfetto: le temperature si aggirano attorno a 25/30 gradi di giorno, per la sera vi occorrerà un cento-grammi oppure una felpa; una settimana è il tempo ideale per godervi l’isola in tranquillità.
Esclusi i giorni in cui c’è molto vento, in ottobre si può tranquillamente stare in spiaggia e fare il bagno, ci sono pochissimi turisti, il che rende molto più facile gli spostamenti. Visitare i centri abitati in tutta tranquillità vi consentirà di godere degli scorci mozzafiato che caratterizzano Santorini: ogni angolo, vicolo o terrazza sono degni di essere esplorati.
La vegetazione è costituita quasi esclusivamente da vigneti e buganvillee. Il clima e secco e arido ed essendo un’isola di origine vulcanica è molto brulla. La particolare conformazione rocciosa di Santorini è costituita da molteplici sfumature, dal rosso, al giallo fino al nero, di conseguenza anche alcune delle spiagge più famose dell’isola prendono la pigmentazione della roccia circostante, una delle più note è sicuramente Red beach. Qui la sabbia color rosso bruno, dà il nome a questo splendido golfo sul mare color turchese; questa è la più pittoresca tra le spiagge di Santorini, seguita da Kamari beach, la spiaggia più grande di Santorini, grazie alla sua sabbia nera, si estende per circa 5 km ed è tutta ricoperta da sassolini scuri.
White beach è chiamata così per le sue spettacolari scogliere bianche che la circondano. È raggiungibile solo via mare con barche che partono dalla Red beach.
In fine Cape Columbo, Ideale per chi è alla ricerca di tranquillità, la spiaggia è una lunga e stretta distesa di sabbia nera e ciottoli circondata da scogliere e inserita in un fantastico ambiente naturale.
Santorini è un’isola relativamente molto piccola, ma le località da visitare sono molte e abbastanza distanti fra loro, per gli spostamenti si può decidere se optare per il servizio autobus, non molto pratico e nemmeno veloce oppure, come abbiamo fatto noi, noleggiare un’auto per cercare di ottimizzare i tempi degli spostamenti. Considerate di spendere intorno ai 35 euro al giorno. Per guidare in Grecia, essendo un paese membro dell’Europa, è sufficiente la patente italiana, la guida è a destra come in Italia.
I centri principali da visitare sono Oia e Fira, quest’ultimo capoluogo dell’isola, e sono anche le cittadine più frequentate dai turisti. Vi consigliamo di contare le navi da crociera ormeggiate nella baia prima di avventurarvi nella visita di queste due cittadine, perché più navi ci saranno, più alto sarà il numero delle persone in visita.
Meno gettonate, ma non per questo meno interessanti, sono la bellissima Megalochori, la pittoresca Pyrgos, Imerovigli e Finikia, sorella minore di Oia. Questi piccoli borghi arroccati sulle colline, sono più tranquilli e riservati rispetto alle due città principali Oia e Fira. Proprio per questo motivo, secondo noi, hanno conservato un’autenticità che dona loro un fascino davvero unico.
Poco impegnative e allo stesso tempo interessanti sono le escursioni proposte dalle diverse agenzie turistiche che consentono di visitare la caldera. Il tour tipico si svolge in giornata su caratteristici velieri d’epoca, partendo al mattino intorno alle 10.00 dal porticciolo di Thira, il costo dell'escursione è di 28 euro circa e comprende:
Un’escursione a piedi del cratere centrale, Tholos Naftilos. Vi consigliamo di indossare scarpe chiuse, i sentieri non sono impervi, ma si tratta comunque di camminare lungo le pendici del cratere di un vulcano semi attivo.
Un tuffo nelle acque ferrose di Hot Springs, delle sorgenti di acqua calda, formate in seguito alle eruzioni vulcaniche. In questa piccola baia l'acqua del mare è composta da della melma argillosa, che ha effetti benefici sul nostro corpo.
Il tour prosegue verso Therasia, la seconda isola più grande della caldera, qui lungo il piccolo porto, si ha un’ampia scelta di locande e taverne dove gustare dell’ottimo pesce per pranzo.
Con le luci del tardo pomeriggio il veliero tornerà al porto di Thira e nel tragitto potrete ammirare Oia e Fira, arroccate sulle maestose scogliere dell’isola.
Altro posto degno di nota è il Faro di Akrotiri, andateci ad osservare il tramonto, è uno spettacolo davvero magico.
Tramonto al faro di Akrotiri
Skaros Rock invece, è uno sperone roccioso che si trova sulla facciata del villaggio di Imerovigli. C'è un sentiero ben segnalato che proviene dalla famosa chiesa di Agios Georgios che collega Skaros con il villaggio di Imerovigli. Consigliamo la camminata non troppo impegnativa: i panorami mozzafiato vi ripagheranno lo sforzo.
A nostro giudizio, Santorini è tra le isole più belle delle Cicladi, l’isola greca per antonomasia: è la Grecia come ce la immaginiamo e la sogniamo, la Grecia da cartolina, il gioiello turistico del paese, rimane nel cuore di tutti i visitatori per la sua impareggiabile bellezza.
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