Vienna in 4 giorni
Vienna, una città dal patrimonio artistico inestimabile, ricchissima di storia, pregna di fascino e di romanticismo, una città a misura d’umo che offre una vasta scelta di attività e attrazioni davvero per tutti.
Quanti giorni occorrono per visitare Vienna?
Il centro storico di Vienna, dove si trovano anche i maggiori punti d’interesse, è una zona relativamente piccola e circoscritta, secondo noi quattro giorni pieni saranno sufficienti per visitare la città, vi daranno la possibilità di vedere tutte le attrazioni principali senza dover fare una disperata corsa contro il tempo, oltre a darvi la possibilità di spostarvi tranquillamente a piedi godendovi le bellezze architettoniche di Vienna che sono ovunque e degne di nota.
Vienna, quando andare
Vienna ha un clima continentale relativamente mite. L'inverno è comunque lungo e rigido con frequenti nevicate, soprattutto a gennaio. L'estate è abbastanza calda con alcuni giorni più freschi causati da piogge. La media delle precipitazioni è comunque bassa, pari a circa 600 mm.
La temperatura media annuale è 10,4 °C nel centro della città e 9,8 °C nei dintorni, noi abbiamo visitato Vienna i primi di novembre, anche se non c’è un vero e proprio periodo indicato per poter visitare questa città, i voli si mantengono abbastanza economici tutto l’anno e Vienna assume un fascino diverso in ogni stagione.
Dunque la scelta dipende un po’ da voi in base a qual è il clima che vi fa stare più a vostro agio, il periodo della bella stagione è quello che va da Aprile a Settembre, con giornate gradevoli e temperature intorno ai 20° C, nonostante qualche pioggia, se invece siete amanti del Natale e dei mercatini, allora dicembre sarà perfetto per respirare il clima natalizio e gustare dell’ottimo vin brulè accompagnato da qualche dolcetto alla cannella.
Vienna, Cosa portare in valigia
In autunno, non fa troppo freddo, perciò il classico vestiario di mezza stagione andrà benissimo. Portatevi un piumino, dei maglioncini, un paio di t-shirt termiche, scarponcini o scarpe comode, possibilmente impermeabili in caso di pioggia o neve, cappello e sciarpa fanno sempre comodo, non dimenticate l’ombrello, ma anche l’impermeabile andrà benissimo.
Trasporti: Come muoversi a Vienna
L’Aeroporto di Vienna è situato ad est del centro storico ed è raggiungibile con i mezzi pubblici in modo facile, comodo e conveniente. In base alla vostra meta avete a disposizione il City-Airport-Train (CAT), l’ÖBB Railjet, l’autobus o la metropolitana leggera.
All’interno dell’aeroporto una volta trovate le macchinette, fare i tiket è semplice e veloce, basta selezionare la lingua e seguire le istruzioni, il pagamento può essere effettuato sia in contanti che con carta di credito. Il treno vi porterà allo snodo principale delle metro e tram in 30 minuti circa, il biglietto ha un costo di 3.50€ circa.
Successivamente, vi consigliamo di fare la Vienna City Card, è un ottimo stratagemma per spendere meno, ed avere accesso a qualsiasi trasporto pubblico a disposizione, il biglietto vi renderà liberi di muovervi comodamente in tutta la città per la durata scelta, 24, 48 o 72 ore e vi darà la possibilità di utilizzare qualsiasi mezzo pubblico a disposizione, oltre ad avere compreso nel prezzo numerosi sconti o accessi gratuiti per diversi musei e tanto altro.
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Vienna PASS: 1, 2, 3 o 6 giorni di visite turistiche.
Vienna è molto bella per quanto è costosa, l’entrata in alcune attrazioni può essere davvero dispendiosa, ma con la Vienna pass si abbattono i costi notevolmente, in aeroporto troverete un desk dove si ha la possibilità di acquistare questo pass. Un addetto/a vi spiegherà tutti i vantaggi di questa card, e vi aiuterà a capire qual è la formula migliore per voi.
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Vienna cosa vedere, ecco la lista delle cose da non perdere.
Cominciate la vostra visita di Vienna dal Graben, una delle vie-piazze centrali più importanti di Vienna. Già luogo di mercato e scenario di feste e processioni, oggi vi si trovano i migliori ristoranti e negozi del Paese.
Si trova nelle immediate vicinanze del Duomo di santo Stefano, ed è accessibile dalle linee U1 e U3 della metropolitana, fermata Stephansplatz.
1.Cattedrale di Santo Stefano:
Cattedrale di Santo Stefano
La Cattedrale di Santo Stefano è un simbolo della millenaria storia della città. Le tracce di romanico, gotico e barocco testimoniano l’evoluzione degli stili architettonici e permettono di ricostruire le vicende, le guerre e le dinastie che hanno attraversato il cuore dell’Europa. Da vedere c’è soprattutto la Torre Sud, la più alta tra le quattro della Cattedrale, questa torre alta 137 metri è scalabile fin sulla vetta al termine di oltre 300 gradini, uno dei campanili più alti del mondo, visibile da quasi ogni punto della città.
2.Hofburg
Il complesso è costituito da una serie di residenze e palazzi tra loro apparentemente distaccati, Hofburg è stato il centro del potere austriaco per più di sei secoli, insieme al più periferico e meno antico Castello di Schönbrunn. Parte del palazzo è oggi la residenza e luogo di lavoro del presidente dell'Austria. La Hofburg si estende per 240 000 m² ed è formata da 18 ali, 19 cortili e 2.600 stanze, nelle quali tuttora vivono e lavorano circa 5.000 persone. Il complesso della Hofburg venne espanso nei secoli grazie alla dinastia degli Asburgo, che per quasi otto secoli resse le sorti dell'Austria, del Sacro Romano Impero, dell'Impero austriaco e dell'Impero austro-ungarico.
3.Castello di Schönbrunn
Dal 1996 Patrimonio dell’Umanità Unesco, il Castello di Schönbrunn è senza dubbio una delle testimonianze più importanti dell’arte barocca in Europa, è stata la sede della casa imperiale d'Asburgo dal 1730 al 1918. Una volta si trovava in campagna, ma ormai è stato inglobato dalla città.
4.Palazzo del Belvedere
Scalinata interna Palazzo Belvedere
Costruito a inizio ‘700 dal famoso architetto Johann Lucas von Hildebrandt il Belvedere nasce come residenza estiva del principe Eugenio di Savoia.
Il palazzo, che insieme al Castello di Schönbrunn, rappresenta uno dei monumenti barocchi più belli d’Europa, sorge su due livelli. In questi spazi elegantissimi che danno sul giardino vengono allestite spesso mostre e retrospettive sugli artisti austriaci del passato. Il Belvedere superiore, ospita la più grande collezione al mondo di Gustave Klimt, al secondo piano trovano posto altre opere di pittori di fama internazionale tra cui Monet e van Gogh.
5.Prater
Guai a identificare il Prater con la sola Ruota panoramica, non si può dire di essere stati a Vienna se non si mette piede sulla ruota, ma c’è molto altro da fare e vedere. Per esempio, proprio nei pressi della giostra si trova il museo delle statue di cera di Madame Tussauds. Le statue, una settantina, rappresentano alcune tra le personalità più famose della storia austriaca: l’imperatore Francesco Giuseppe I, la principessa Sissi, il pittore Gustave Klimt e altri. Col tempo, a fianco queste figure storiche, sono state aggiunte anche statue di attori e personaggi dello spettacolo.
Il Prater oltre a essere un moderno parco-giochi è anche un grande “polmone verde” in cui è bello fare jogging, andare in bicicletta o passeggiare. Non mancano, ovviamente, ristoranti e birrerie dove provare i piatti tipici della gastronomia viennese.
6.Museums Quartier
Letteralmente un quartiere della cultura, inaugurato nel 2001, il MuseumsQuartier si è presto imposto all’attenzione internazionale per la straordinaria versatilità della sua offerta culturale. Si va dalle opere di Picasso e Warhol custodite nel “Mumok”, a quelle di Egon Schiele, principale interprete dell’espressionismo austriaco morto a soli 28 anni. In mezzo, si fa per dire, il Museo di arte contemporanea Kunsthalle Wien, quello di architettura Architekturzentrum Wien, e soprattutto il Museo per bambini ZOOM Kindermuseum.
In quest’area di 90.000 mq. a due passi dalla Ringstrasse, si svolgono anche performance di danza, festival del cinema, letture e DJ set. Sono presenti diversi bar e ristoranti dove rifocillarsi e trascorrere ore piacevoli da soli o in compagnia.
7.Hundertwasserhaus
Hundertwasser è un complesso di edilizia popolare che si trova nella zona orientale di Vienna. Costruito tra il 1983 e il 1985 fu progettato dagli architetti Friedensreich Hundertwasser (da cui il nome) e Josef Krawina.
L'artista ha voluto infondere allegria e gioia di vivere ai 50 appartamenti delle persone meno abbienti della città, costruendo le varie strutture usando linee morbide. In tutto il complesso non vi sono infatti spigoli vivi. Le facciate sono dipinte a colori vivaci e decorate con ceramiche colorate.
Un’opera pioneristica, ispirata ai principi della bio-architettura, diventata nel giro di pochi anni apprezzata meta turistica con la comparsa di negozietti, bar e caffetterie che “rinforzano” l’atmosfera hippie del quartiere. In ogni terrazza vi sono giardini pensili che servono a portare il verde in ogni abitazione. Molti materiali utilizzati, come, ad esempio, le ceramiche delle decorazioni delle facciate, sono di recupero.
Ad oggi la struttura è interamente gestita dal comune di Vienna che mette in affitto i 50 interni al prezzo di 5 euro al metro quadro. Il comune, previ controlli, verifica la reale necessità della famiglia e predilige quei nuclei in cui è presente un individuo particolarmente interessato ed attivo nel mondo artistico contemporaneo. Insomma a Vienna l’arte è di casa in tutti i sensi, e la città dimostra ogni giorno, non solo di saper metter a frutto il patrimonio del passato, ma anche di supportare l’arte contemporanea che inevitabilmente costituirà il patrimonio di domani.
8.Il Rathaus di Vienna
Il municipio di Vienna è uno degli esempi di architettura neogotica più noti in Europa centrale, la costruzione è sormontata dalla torre centrale; con i suoi 105 metri era all'epoca della costruzione la seconda per altezza a Vienna, dopo quella del duomo di Santo Stefano. Sulla torre si trova la nota statua del Rathausmann (uomo del municipio). Situata presso il centro della facciata, la torre principale sporge in avanti, aumentandone così l'effetto di profondità.
9.La Wiener Staatsoper
E’ il più celebre teatro di Vienna. Inaugurato nel 1869 come Opera di Corte, è anche uno degli edifici principali della città, nel 1920 con la caduta della Monarchia asburgica e la nascita della Prima repubblica austriaca assunse l'attuale denominazione.
10.Albertina
L'Albertina è un palazzo, in parte fruibile come museo, ubicato nel centro storico di Vienna. Ospita una delle maggiori collezioni di stampe e di disegni del mondo, unisce fascino imperiale e straordinari capolavori artistici. L'edificio, che fu il più grande palazzo residenziale degli Asburgo, oltre che museo artistico di risonanza internazionale, rappresenta una visita obbligata per quei turisti provenienti da tutto il mondo che amano le città d'arte e sono avidi di cultura.
11.Museo di Storia Naturale
20 milioni di oggetti che consentono di toccare con mano la storia del nostro pianeta e l’incredibile varietà della natura. In questo edificio dirimpetto alla Hofburg gli Asburgo collezionarono di tutto: dagli insetti alle pietre preziose e ai minerali. Vi si trovano perfino degli scheletri di dinosauro e numerosi esemplari imbalsamati di specie animali estinte o a estremo rischio di estinzione conferiscono alla collezione un valore inestimabile.
12.Torre del Danubio
252 metri di altezza, due ascensori rapidi, durata della corsa 35 secondi: dalla terrazza panoramica della Torre del Danubio, ad un’altezza di 155 metri, si gode la vista migliore su Vienna. Il panorama a 360 gradi sulla città è mozzafiato. Recentemente ristrutturata, la Torre del Danubio si presenta nel suo nuovo splendore.
13.L'inceneritore di Spittelau
Inceneritore di Spittelau
Spittelau, è un impianto di trattamento termico dei rifiuti della città di Vienna, completato nel 1971 e ridisegnato esternamente dall'architetto ed ecologista Friedensreich Hundertwasser dopo un incendio che lo aveva colpito nel 1987. L'impianto è stato rinnovato con una modifica per l'abbattimento dei vapori e con un sistema di denitrificazione e di riduzione della diossina.
Inceneritore di Spittelau
Nello stesso periodo, in seguito a un grande incendio nel 1987, l'aspetto esteriore di tutto l'impianto di teleriscaldamento fu ridisegnato appunto dall'architetto Friedensreich Hundertwasser e spicca oggi tra gli edifici industriali che lo circondano, tanto da essere divenuto anche un'attrazione turistica della città.
Cosa mangiare a Vienna
E’ vero gli austriaci mangiano wurstel e bevono birra in quantità, ma non solo, sparsi per Vienna troverete tantissimi chioschetti con wurstel di ogni tipo e conditi con qualsiasi salsina, le zuppe da queste parti sono cucinate molto bene. Famosissimo il Gulasch, spezzatino leggermente piccante di manzo o vitello, solitamente accompagnato dai peperoni. Per concludere il vostro pasto in bellezza, come non assaggiare un pezzo della celebre torta sacher il dolce nazionale. È proibito visitare Vienna e non assaggiare una fetta della celeberrima Sachertorte. Qui troverete quella originale e potrete gustarla immersi in un'atmosfera raffinata ed elegante.
Vienna LGTB
In campo LGTB la capitale austriaca trasuda storia come nessun’altra metropoli europea. Qui hanno vissuto imperatori, signori della guerra, principesse e compositori notoriamente omosessuali. Oggi una scena LGBT molto attiva rende la città una destinazione perfetta per le vacanze.
Noi abbiamo effettuato questo viaggio in modalità Family Rainbow visto che abbiamo portato con noi le nostre mamme.
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