Casale San Pietro - esperienza esclusiva a pochi chilometri da Roma

Arrivare come ospiti ed andarsene come amici è forse la cosa più bella che possa accadere quando si è ospiti di una struttura.
Casale San Pietro è stata l'ultima tappa del nostro viaggio, in tanti luoghi ci siamo sentiti come a casa, in tante destinazioni abbiamo vissuto esperienze uniche, questa tappa è stata il perfetto epilogo di un viaggio ricco di emozioni.

Si dice che attiriamo persone e situazioni a noi affini. Eravamo un po' scettici al riguardo ma dopo questo viaggio, abbiamo avuto la certezza che è proprio vero.
Joe e Alana sono due persone stupende che hanno ripreso in mano la loro vita dopo anni di sacrifici dedicati alla carriera in Inghilterra.
Qui immersi nelle campagne di Anagni hanno creato la loro dimensione ideale, hanno trovato il loro posto nel mondo, dove poter vivere e fare il lavoro che più di tutti li appassiona: ACCOGLIERE, che per loro va oltre il semplice buon costume dell’ospitalità.

L'entusiasmo e la gioia che hanno avuto vedendoci arrivare saranno difficili da dimenticare, appena il tempo delle dovute presentazioni e già eravamo parte della famiglia.
Casale San Pietro è una antica dimora in stile rustico di recente ristrutturazione, che si compone di 6 camere. La piscina riscaldata affaccia sulla vallata la cui sommità è dominata dal paese di Anagni, alle porte di Roma.

Il salone in cui si trovano la reception, la cantina, le cucine, una sala di lettura ed il camino, è stato integrato nella roccia del dorso collinare sul quale sorge la struttura.
Raffinatezza e cura dei dettagli saltano subito all'occhio rendendo l'ambiente raffinato e piacevole. Dalle bianchissime tende di cotone dei finestroni, agli elementi d'arredo che si sposano perfettamente tra loro in ogni ambiente.

L'imponente salone affaccia su una lunga terrazza panoramica, location dove si consumano i pasti, dove ogni cena illuminata dalle luci del tramonto diventa speciale.
Le camere sono dotate di ogni comfort e prodotto per la cura del corpo, tutto a base d'olio d'oliva.

Accanto alla piscina e nella sala di lettura due self bar sempre a disposizione degli ospiti, fanno sì che ci si possa servire in autonomia senza dover aspettare il personale.
Il giardino poi perfettamente integrato nelle forme naturali della collina, è un tripudio di lavanda e gelsomino, agapanto, rose, alberi di ulivo e macchia mediterranea qui e là, un piacere per gli occhi e per l'olfatto soprattutto nella bella stagione.

Impossibile non innamorarsi di Alana, Joe e la loro Bayli, una femmina di pastore maremmano grande come un orso polare. Per non parlare poi della location dal fascino incredibile, ci hanno raccontato che gli ospiti lasciano qui il loro cappello, perché come canta Marvin Gaye in una vecchia canzone degli anni 60: "Ovunque lascio il mio cappello quella è casa mia"

Beh, anche noi abbiamo lasciato lì il nostro cappello, con la certezza di trovare sempre grandi braccia aperte a darci il benvenuto.